Il bitcoin è un romanzo popolare

Secondo le ultime ricerche l’uso dei bitcoin è partito dalla base, solo in un secondo momento sono arrivati i professionisti, che guardano alla criptovaluta comunque con sospetto. Giovani e visionari sono lo zoccolo duro. I piccoli puntano al rialzo e i grandi al ribasso. E con le Ico, le Initial Coin Offering, le start-up puntano a finanziarsi con le nuove valute. Come in ogni romanzo popolare che si rispetti il rischio è massimo   Articolo di Ildegarda Ferraro Non voglio dire che in ogni romanzo popolare sia compresa la sciagura di Pinocchio che seppellisce le monete su consiglio del Gatto e della Volpe per avere un albero pieno di zecchini d’oro, ma certo può farne parte l’idea di diventare ricchissimi senza fatica e in breve tempo. Il richiamo è costante, ma senza dubbio il rischio è massimo. Quanto meno va tenuta ben presente la prospettiva che ciò non accada e si perda tutto. In ogni caso il sogno del romanzo popolare resiste. Ed è in fondo quello di seguire le orme dei gemelli Winklevoss, che nel 2013 hanno investito 11 dei 65 milioni di dollari avuti dalla causa vinta con il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, e ora sono miliardari (qui [...]

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